Aree di attività
Diritto Unione Europea e AntitrustPractices
Aree di attività
Diritto dell’Unione Europea e dell’antitrust
Lo studio Conte & Giacomini anche in ambito del diritto dell’Unione europea, offre attività di consulenza stragiudiziale ed assistenza giudiziale, mettendo a disposizione un team di avvocati con specifiche competenze.
Da oltre 30 anni, infatti, abbiamo sviluppato competenze specifiche in materia e assistiamo i nostri clienti nanti la Corte di Giustizia (tramite specifici rinvii di natura pregiudiziale) ed il Tribunale di Primo Grado, invocando altresì l’applicazione dei principi di matrice europea anche nanti le Autorità giudiziarie nazionali.
Si assistono inoltre imprese e persone fisiche nanti la Commissione europea presentando specifiche denunce di competenza della Commissione europea per la violazione del diritto dell’Unione europea.
In particolare, le prestazioni offerte concernono, principalmente, i seguenti specifici settori: libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali; regole per la concorrenza; politica dei trasporti; politica ambientale; tutela del consumatore; fiscalità diretta ed indiretta; finanziamenti comunitari; politica agricola; diritti e benessere degli animali
Lo Studio si occupa inoltre di diritto della concorrenza, sia a livello nazionale sia in ambito di Unione europea.
I professionisti assistono le società nelle problematiche connesse al diritto antitrust e presentano per conto dei propri clienti denunce sia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sia alla Commissione europea.
Inoltre, C&G ha competenza in materia di aiuti di stato e si occupa anche del delicato settore della tutela dei consumatori, presentando segnalazioni nei casi in cui sussistano pratiche scorrette e pubblicità ingannevole.
Le principali aree di attività
Nel settore dell’unione europea
LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI, DELLE PERSONE, DEI SERVIZI E DEI CAPITALI
Lo studio Conte & Giacomini, e personalmente l’Avv.Giacomini, ha infatti patrocinato numerose cause, tanto davanti al Giudice nazionale, quanto davanti al Giudice Comunitario, aventi ad oggetto l’incompatibilità con il diritto comunitario della normativa e/o della prassi nazionale in quanto in contrasto con norme del Trattato ovvero con norme di diritto derivato aventi ad oggetto la circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali e/o l’accesso ai relativi mercati.
> sentenza del 31.01.1984, in cause riunite C-286/82 e 26/83, Luisi – Carbone, in Racc., 1984, pag. 377, in materia di libera prestazione dei servizi e liberalizzazione dei pagamenti transfrontalieri;
>> sentenza del 24.06.1986, in causa C-157/85, Brugnoni/Ruffinengo, in Racc., 1986, pag. 2013, in materia di libera circolazione dei capitali e operazioni su titoli stranieri;
>> sentenza del 17.06.1997, in causa C-70/95, Sodemare S.A./Regione Lombardia, in Racc., 1997, pag. I-3395, in materia di libera prestazione dei servizi e gestione delle case di riposo;
>> sentenza del 18 giugno 1998, causa C-266/96. Corsica Ferries France / Gruppo Antichi Ormeggiatori, in Racc., 1998, pag. 3949, in materia di libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo ed esclusivi delle operazioni di approdo delle navi nei porti;
>> sentenza del 19.02.2002, in causa C-295/00, Commissione/Rep. Italiana, in Racc. 2002, pag. I-1737, in materia di libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo ed esenzione dal pagamento delle tasse imbarco e sbarco per i passeggeri nazionali;
>> sentenza del 20.06.2002, in cause riunite C-388/00 e 429/00, Radiosistemi/Pref. Ge, in Racc. 2002, pag.I-5845, in materia di libera circolazione delle merci e contrassegno di omologa nazionale per le apparecchiature radio;
>> sentenza del 13.11.2003 , in causa C-153/02, Valentina Neri c. European School of Economics in materia di diritto di stabilimento, libera prestazione dei servizi e riconoscimento dei diplomi.
Inoltre nell’ultimo biennio lo studio si è occupato di procedure di denuncia per infrazione al diritto comunitario nanti la Commissione europea relative a:
– mancato recepimento della Direttiva 1999/5/CE nei confronti dello Stato Italiano;
– ostacoli alla libera, prestazione dei servizi d’insegnamento, al diritto di stabilimento, nonché per mancato riconoscimento di titoli di studio nei confronti dello Stato Italiano;
– ostacoli alla libera prestazione di servizi ed alla libera circolazione delle merci nell’ambito del trasporti marittimo nei confronti dello Stato spagnolo; – imposizione di un regime che la Corte di Giustizia ha dichiarato incompatibile con la libera prestazione di servizi nell’ambito dei trasporti marittimi da parte dello Stato italiano.
Lo studio Conte & Giacomini Avvocati, in qualità di soggetto accreditato presso il Servizio Giuridico della Commissione Europea, ha recentemente rappresentato la Commissione nella Causa C-531/06 (Commissione/Italia), conclusa con sentenza della Corte di Giustizia del 19 maggio 2009. La causa riguarda il tema della titolarità ed esercizio delle farmacie italiane riservata ai soli farmacisti.
REGOLE PER LA CONCORRENZA
La competenza dello studio in materia di regole di concorrenza rileva tanto riguardo all’applicazione delle stesse nei confronti delle imprese private (in quanto parti attive di intese anticoncorrenziali e/o abusi di posizione dominante) quanto in relazione alle questioni in cui venga in rilievo un comportamento anticoncorrenziale dello Stato (in relazione all’erogazione di aiuti di Stato ovvero in tema di monopoli).
Nell’ambito della cause patrocinate dallo studio davanti al giudice comunitario e/o delle procedure di denuncia radicate presso la Commissione europea e/o l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aventi ad oggetto l’interpretazione e/o l’applicazione delle regole di concorrenza nei confronti delle imprese private e/o dello Stato possono essere richiamate:
>> sentenza del 10/12/1991, in causa C-179/90, Porto di Genova, in Racc., 1991, pag. I-5889, in materia di imprese portuali in monopolio legale;
>> sentenza del 14.12.1994, in causa C-387/93, Banchero / P.M., in Racc., 1995, pag. I-4663, in materia di monopolio nazionale dei tabacchi e vendita al dettaglio dei tabacchi lavorati; >> sentenza del 1.12.1998, in causa C-200/97, Ecotrade, in Racc., 1998, pag. I-7907, in materia di aiuti di Stato alle imprese e normativa italiana sull’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi;
>> decisione della Commissione del 21.06.2001 relativa agli aiuti di Stato corrisposti dall’Italia alla Tirrenia S.p.A. di Navigazione, in GUCE L 318, del 4.12.2001, pag. 9, in materia di aiuti di Stato alle imprese ed obblighi di servizio pubblico nel trasporto marittimo di cabotaggio;
>> decisione della Commissione del 30.10.2002 relativa agli aiuti di Stato corrisposti alla Société Nationale Corsica Marittima, in GUCE L 50, del 21.02.2002, pag. 66, in materia di aiuti di Stato alle imprese ed obblighi di servizio pubblico nel trasporto marittimo di cabotaggio;
>> ricorso di annullamento nanti il Tribunale di primo grado delle Comunità europee per Tourship Italia S.p.A. e Grandi Traghetti S.p.A. di Navigazione avverso decisione della Commissione nella causa T-246/99, Tirrenia di Navigazione S.p.A. c. Commissione CE e altri;
> ricorso di annullamento nanti il Tribunale di primo grado delle Comunità europee avverso decisione della Commissione nella causa T-52/00, Coeclerici Logistics S.p.A. c. Commissione CE; >> ricorso di annullamento nanti il Tribunale di primo grado delle Comunità europee avverso decisione della Commissione nella causa T-59/00, Compagnia Portuale Pietro Chiesa c. Commissione CE;
>> sentenza del 01.10.1998, causa C-38/97; Autotrasporti Librandi, in Racc. 1998, pag. I-5955, in materia di tariffa obbligatoria nei trasporti su strada e libertà di concorrenza;
>> sentenza del 29/11/2001, causa C-221/99, Conte /Rossi, in Racc., 2001, pag. I-9359, in materia onorari degli architetti e libertà di concorrenza. *** procedura di infrazione da parte della Commissione Europea nei confronti di International Association of Classification Societies Limited (IACS) per violazione delle regole di concorrenza e abuso di posizione dominante (Art. 81 e seg. Trattato).
L’Avv.Giacomini ha difeso la posizione di RINA (Registro Italiano Navale) nell’ambito di un prestigioso collegio difensivo internazionale tenuto conto che i membri IACS sono le principali 10 società di classificazione navale del mondo. Il caso si è concluso favorevolmente con una Decisione della Commissione che ha approvato i Commitments proposti da IACS in data 28 settembre 2009. Il summary della Decisione è stato pubblicato sulla GU della UE del 6/1/2010 (Case COMP/39.416- Ship classification).
POLITICA DEI TRASPORTI
La materia della politica dei trasporti e le questioni relative ai porti rappresentano la tradizione dello Studio Conte & Giacomini. La studio ha patrocinato la causa di cui alla sentenza del 10.12.1991, C-179/90, “Porto di Genova”, in cui la Corte di Giustizia ha dichiarato l’incompatibilità con il diritto comunitario del monopolio legale delle imprese portuali e da cui ha doverosamente tratto origine la Riforma della portualità in Italia.
Dalla procedura d’infrazione, avviata da una denuncia dello studio e terminata con la sentenza del 19/2/2002, in causa C-1295/00, Commissione/Rep. Italiana, è scaturita l’abolizione della tassa di imbarco e sbarco dei passeggeri imposta nei porti di Genova, Napoli e Trieste al traffico internazionale.
Nella causa patrocinata dallo studio e conclusasi con la sentenza del 17.05.1994, causa C-18/93, Corsica Ferries / Corpo Piloti, la Corte di Giustizia ha riconosciuto l’incompatibilità comunitaria dell’imposizione di un servizio obbligatorio di pilotaggio che osti alla libera prestazione di servizi di trasporto internazionale.
Questioni tradizionalmente trattate dallo studio sono quelle relative a:
– trasporto marittimo di cabotaggio (liberalizzazioni ed accesso al mercato, sgravi, obblighi di servizio pubblico); – short sea shipping (regolamentazione e problematiche relative all’accesso al mercato);
– servizi portuali (accesso al mercato, autoproduzione, diritti esclusivi);
– infrastrutture (accesso al mercato, essential facilities, mercati collegati);
– autotrasporto (tariffe a forcella, agevolazioni fiscali, trasporto combinato);
In questo contesto, lo studio si è occupato delle seguenti cause davanti al Giudice comunitario e/o delle seguenti procedure di denuncia radicate presso la Commissione europea e/o l’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
>> decisione della Commissione del 21.06.2001 relativa agli aiuti di Stato corrisposti dall’Italia alla Tirrenia S.p.A. di Navigazione, in GUCE L 318, del 4.12.2001, pag. 9, in materia di aiuti di Stato alle imprese ed obblighi di servizio pubblico nel trasporto marittimo di cabotaggio;
>> decisione della Commissione del 30.10.2002 relativa agli aiuti di Stato corrisposti alla Société Nationale Corsica Marittima, in GUCE L 50, del 21.02.2002, pag. 66, in materia di aiuti di Stato alle imprese ed obblighi di servizio pubblico nel trasporto marittimo di cabotaggio;
>> ricorso di annullamento nanti il Tribunale di primo grado delle Comunità europee per Tourship Italia S.p.A. e Grandi Traghetti S.p.A. di Navigazione avverso decisione della Commissione nella causa T-246/99, Tirrenia di Navigazione S.p.A. c. Commissione CE e altri;
>> ricorso di annullamento nanti il Tribunale di primo grado delle Comunità europee avverso decisione della Commissione nella causa T-52/00, Coeclerici Logistics S.p.A. c. Commissione CE;
>> ricorso di annullamento nanti il Tribunale di primo grado delle Comunità europee avverso decisione della Commissione nella causa T-59/00, Compagnia Portuale Pietro Chiesa c. Commissione CE;
>> denuncia presso la Commissione CE, per aiuti a favore di Funiviaria Alto Tirreno S.p.A.
>> denuncia in Commissione CE e presso l’Autorità Garante ella Concorrenza e del Mercato nei confronti dell’Autorità Portuale di Venezia, per la negazione del diritto di prestare operazioni portuali.
>> provvedimenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 14/11/2002 n. 11404 (in Boll. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato n. 46/2002) e del 24/12/2002, AS 248 (in Boll. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato n. 50/2002) relativa a limitazioni della concorrenza nel mercato delle riparazioni navali nel porto di Napoli.
POLITICA AMBIENTALE
Conte & Giacomini Avvocati si occupa da tempo dell’ambiente con particolare riferimento alla consulenza in materia di trattamento e smaltimento dei rifiuti e delle sostanze nocive. Particolari competenze sono maturate in ambito portuale relativamente alle attività terminalistiche e a bordo nave.
Da segnalarsi a tal proposito il patrocinio davanti alla Corte di Giustizia di Lussemburgo, di una importante questione relativa allo scarico in mare di sostanze chimiche nocive (sentenza del 14.07.1994, in causa C-379/92, Peralta/Min. Marina Mercantile, in Racc., 1994, pag. I-15) in materia di libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo e norme nazionali sullo scarico in mare di sostanze nocive.
Recentemente, lo studio si è altresì occupato di una procedura davanti alla Commissione Europea relativa alla valutazione della compatibilità del regime di aiuto di Stato relativo alla normativa italiana in materia di demolizione delle navi cisterna a singolo scafo. Particolare attenzione è prestata alla attività di documentazione ed informazione a favore della clientela avuto riguardo al corpus normativo e regolamentare vigente in materia.
TUTELA DEL CONSUMATORE
Lo studio si occupa di tutela del consumatore con particolare riferimento alla pubblicità ingannevole, alla immissione sul mercato di prodotti contraffatti, difettosi o privi delle necessarie certificazioni di conformità o qualità.
Sotto questo profilo sono da segnalarsi alcune questioni trattate dallo studio che hanno riguardato l’ingannevolezza di messaggi relativi a prodotti alimentari, servizi di trasporto, ed istituti di istruzione nell’ambito di procedure nanti la Commissione europea e/o l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Conte & Giacomini Avvocati collabora ed assiste alcune importanti associazioni di consumatori italiane.
FISCALITÀ DIRETTA E INDIRETTA
L’attività dello studio Conte & Giacomini nel settore della fiscalità viene in evidenza soprattutto con riferimento ad alcune importanti cause davanti alla Corte di Giustizia che lo studio ha patrocinato con esito positivo con significative ripercussioni a livello di ordinamenti nazionali.
Si tratta in particolare di:
>> sentenza del 25.02.1988, in causa C-299/86, Drexl, in Racc., 1988, pag. 1213, in materia di IVA all’importazione, doppia imposizione e base imponibile;
>> sentenza del 20.04.1993, in cause riunite C-71/91 e 178/91, Ponente Carni/Amm. Finanze, in Racc., 1993, pag. I-1915, in materia di Registro delle Società e tassa annuale di iscrizione degli atti costitutivi delle società; >> sentenza del 20.10.1993, in causa C-10/92, Balocchi/Amm. Finanze, in Racc., 1993, pag. I-5105, in materia di IVA e anticipi di imposta su operazioni non ancora effettuate;
>> Denuncia alla Commissione Europea contro la Repubblica Italiana in relazione alla normativa nota come “scudo fiscale 2009”. La denuncia è stata presentata nel novembre 2009 per conto di una prestigiosa fondazione britannica ( European Policy Forum) e di un gruppo di Europarlamentari italiani.
FINANZIAMENTI COMUNITARI
Conte & Giacomini Avvocati fornisce alla propria clientela assistenza tanto dal punto di vista legale, quanto dal punto di vista del necessario coordinamento con i soggetti, interni e/o esterni all’impresa interessata, coinvolti nelle procedure necessarie a conseguire l’eventuale finanziamento.
POLITICA AGRICOLA
Lo studio si occupa di questioni di politica agricola sia nell’ambito delle procedure di sostegno comunitarie alla agricoltura sia nell’ambito della normativa nazionale e comunitaria dettata in materia di controlli e protezione dei prodotti.
Alcuni membri dello studio assistono importanti cooperative agricole e associazioni di imprese operanti nel settore e forniscono consulenza e assistenza in varie tematiche legate alla produzione, alla distribuzione, o alla vendita dei prodotti.
Da ricordare il patrocinio di una causa pendente davanti alla Corte di Giustizia CE ed avente ad oggetto il regime dei prezzi dello zucchero.

Giuseppe Giacomini
Socio

Tomaso Romanengo
Junior Partner

Manuela Giacomini
Associato
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