Princeton-Genoa: the historical Judgement of the European Court of justice in the case “Merci Convenzionali Porto di Genova spa” which changed the City and the national legislation opening the port economy to competition. Genoa as the protagonist of a” Quiet revolution through law”.
Nell’ottobre 2016, come già abbiamo comunicato in questa Newsletter, il nostro studio era stato ufficialmente contattato dalla prestigiosa Princeton University (USA-New Jersey)
Venivamo informati che tale primaria Università nord-americana aveva deciso di finanziare (con fondi propri e del Governo Federale, tramite la National Science Foundation) una approfondita ricerca sulle origini dell’applicazione in Italia ( oltre che in Francia e Germania) del diritto UE da parte degli operatori giuridici (avvocati e giudici). Tutto ciò con attenzione non solo ai profili strettamente legali ma anche al contesto sociale,culturale, economico e “politico”nel cui ambito trovavano applicazione.
Ci veniva detto che il nostro studio era stato individuato come uno dei primi (cronologicamente) e principali attori in questa materia e ci veniva chiesta la disponibilità a collaborare con un loro giovane Professore italo-americano,Tommaso Pavone, sotto il tutoraggio dei Prof. Moravcsik e Keleman, che sarebbe giunto in Italia ove si sarebbe trattenuto alcuni mesi per sviluppare la ricerca “sul campo”
Ovviamente accettavamo e incontravamo il Prof. Pavone che ci forniva un primissimo draft del lavoro dal quale emergeva la centralità assoluta di Genova nell’applicazione del diritto UE (grazie anche al lavoro del nostro studio, precursore in questa materia fin dai primi anni ‘80)
Lo scorso ottobre il Prof Pavone ci ha inviato il draft della parte del lavoro che riguarda proprio Genova e lo study case “Porto di Genova”, storica sentenza resa il 10 dicembre 1991 dalla Corte UE(C-179/90),su rinvio pregiudiziale interpretativo del Tribunale di Genova in causa da noi promossa e patrocinata, che portò alla abolizione del monopolio dei “camalli” nel lavoro portuale e alla prima legge portuale recentemente aggiornata.
Il draft , nel contestualizzare le fasi preparatorie e successive alla sentenza della Corte UE, approfondisce il ruolo della nostra Città e della sua pubblica opinione per la capacità di metabolizzare un evento allora davvero straordinario e di portata nazionale/europea, aprendo la strada a quella che viene definita una “Quiet Revolution through law”.
Il lavoro complessivo verrà presentato a Princeton, prevedibilmente a fine 2018 e a gennaio del nuovo anno il prof Pavone sarà nuovamente in Italia per completare la sua ricerca “sul campo”.
Sempre a gennaio si troverà in Italia, ospite dell’Università di Fiesole, anche la Prof.ssa Kim Lane Scheppele del Program of Law&Public Affairs di Princeton.
E’ previsto che questa possa essere l’occasione ideale per organizzare un Evento che, presso il Comune di Genova, veda partecipi il nostro Sindaco e l’Università, auspicabilmente in videoconferenza con Princeton, per approfondire le ragioni del ruolo innovativo che la Città seppe positivamente cogliere e promuovere nei primi anni ’90 grazie al diritto europeo. Capacità e ruolo innovativo che sembrava scomparso e che oggi appare aver ritrovato impulso vitale e visione strategica.